Esperimenti con il Corpo Umano 2. Pensi di farcela?




Obiettivo di questo esperimento è quello di dimostrare che il nostro corpo, in opportune condizioni, ci svela caratteristiche interessanti, come quelle di riuscire a compiere o  di NON riuscire a compiere determinate azioni.


Set-up
Vi serviranno una tavoletta di cioccolata o un pacchetto di caramelle o figurine: insomma qualcosa di appetibile per chi esegue l'esperimento: io lavorando nelle scuole primarie mi porto sempre della buona e sana cioccolata(fondente e al latte).


Procedura

Il racconto inizia con una scommessa, apparentemente banale. L'animatore regalerà la tavoletta di cioccolata a colei (o colui) che la riuscirà a raccoglierla da terra; le limitazioni sono che il soggetto dovrà avere i talloni appoggiati contro il muro, i piedi uniti, non potrà muoverli e non dovrà piegare le gambe. Si scatenerà il "io ci riesco, io ci riesco", quindi stabilite un ordine e fate provare tutti.
I primi(probabilmente) rinunceranno dopo aver mosso i piedi, i secondi(imparando dagli errori dei primi) finiranno con il lasciarsi cadere a terra con le mani in avanti ma non riusciranno a rialzarsi se non al prezzo di piegare le gambe. In soldoni nessuno ci potrà riuscire.

Posizione di partenza del corpo contro il muro:
il quadratino rosso rappresenta la tavoletta di cioccolata.


Perchè succede quel che succede?
 Se fate compiere la stessa azione ad un soggetto a piedi uniti, ma senza che abbia alle spalle un muro e fate osservare agli alunni cosa accade, probabilmente, intuitivamente, qualcuno capirà perché in questo caso ci si riesce. E' un problema di equilibrio. Ogni corpo(in fisica "corpo" si intende per "qualsiasi oggetto") ha un centro di equilibrio che prende il nome di baricentro, il corpo umano non fa eccezione. Il baricentro dipende dalla  forma che ha l'oggetto stesso. Se prendiamo una matita e mettiamo sulla sua punta un oggetto appoggiandolo nel suo baricentro questo oggetto rimarrà in perfetto equilibrio. In una biglia di vetro, ad  esempio, il baricentro coincide con il centro della sfera ; in un asse di legno rettangolare, altro esempio,  il baricentro è il punto in cui s'incontrano le due diagonali. Il baricentro di un oggetto può essere trovato con calcoli matematici oppure sperimentalmente tramite prove ed errori. Ogni volta che camminiamo, facciamo sport, giochiamo, il nostro "centro di equilibrio" si sposta, e noi, posizionandoci in maniera diversa, lo ri-equilibriamo. Se questo non è possibile perdiamo, appunto, l'equilibrio. Quando siamo contro il muro e ci pieghiamo, per mantenere l'equilibrio dovremmo poter spostare indietro il nostro sedere: se non ci riusciamo(c'è il muro, ricordiamolo) o cadiamo, o dobbiamo piegare le gambe, non ci sono altre possibilità.
La figura che segue spiega molto bene quello che abbiamo appena espresso: se ti vuoi piegare in avanti(senza perdere l'equilibrio) il sedere deve andare indietro(e spesso si piegano anche le gambe).