Esperimenti con il Corpo Umano 3. L'illusione di Aristotele



Obiettivo di questo esperimento è dimostrare che il nostro corpo, se stimolato secondo certe regole, percepisce la realtà (in questo caso la "realtà tattile") in maniera differente.


Set-up.
Non serve nulla per questo esperimento, ma se lo si vuole  rendere più interessante procuratevi tante biglie quante sono le persone che partecipano.


Come si fa
Quella che presentiamo è illusione tattile molto conosciuta: è l''illusione di Aristotele", così denominata perché il filosofo e scienziato greco fu il primo a descriverla accuratamente.
Per provare questa illusione è necessario chiudere gli occhi, incrociare l'indice e il medio di una mano(come mostrato nell'immagine) e  toccare la punta del naso(sfregando i polpastrelli contro la punta del naso stesso).
Dopo pochi secondi si percepiranno  due punte del naso. 
Se al posto della punta del naso si usa una biglia(ecco perchè vi ho detto di procurarvele) la percezione sarà quella di toccare due biglie. 

La posizione in cui tenere le dita e la biglia
Perchè succede quel che succede
Sembra che questa illusione tattile possa "verificarsi" perché il nostro cervello non riesca a "codificare"che cosa voglia dire "dita incrociate" se non è supportato dalla vista(ma è un'ipotesi).
Una spiegazione ovvia, ma parziale, di questo fenomeno è che di solito se si dovesse afferrare un oggetto tra l'indice e il medio della mano destra, l'oggetto dovrebbe toccare il lato sinistro del dito medio e la parte destra del vostro indice , ma con le dita incrociate, questo è invertito.