Esperimenti con il corpo umano 7 - La Meraviglia della Georgia -



 Corpo umano - Forze applicate al corpo umano - La Meraviglia della Georgia


 In questa lezione faremo un salto nel passato, tornando ai tempi del vecchio West americano, per parlarvi di un personaggio realmente esistito Lulu Hurst conosciuta come la «Meraviglia della Georgia». Nel 1884 questa ragazza divenne una star, un'attrazione che riempiva i teatri degli Stati Uniti, esibendosi in numeri di forza apparentemente inspiegabili. Riusciva a opporre resistenza a uomini grandi e grossi, a farli cadere per terra, a vincere sfide basate sulla forza fisica apparentemente senza alcuno sforzo e senza nessun trucco. La gente pagava il biglietto per vedere Lulu far rotolare gli spettatori sul palcoscenico, fargli perdere l'equilibrio e farli cadere malamente.



Ma quale era il segreto di questa ragazza?
Nessuno.


O per meglio dire:il suo segreto stava in una grande capacità di osservare, elaborare e utilizzare le informazioni acquisite per i suoi spettacoli.
Dovete sapere che, all'epoca, le ragazze non godevano di un'istruzione pari a quella dei maschi, per di più Lulu veniva da una famiglia modesta, non particolarmente acculturata; però questa giovane era sicuramente intelligente, curiosa e osservatrice e questo gli era servito per accorgesi di alcune cose. Ad esempio si era accorta che quando una persona spingeva con tutta la sua forza su di un bastone che lei teneva orizzontalmente nelle proprie mani, bastava alzare verso l'alto (impercettibilmente) il bastone stesso per annullare completamente la forza della spinta. E questo era stato trasformato in uno dei suoi numeri di successo.

Questa ragazza, semplice, ma, ripeto, grande osservatrice, aveva creato una serie di numeri dove stabilendo lei,in partenza, le regole, era in grado di sfruttare le forze applicate al corpo umano a suo vantaggio: deviandole e quindi, di fatto, annullandole e facendo credere al pubblico di essere in possesso di poteri straordinari. 
Noi, in questa lezione, per comprendere come le forze esterne agiscano sul nostro corpo,  cercheremo di riprodurre uno dei suoi più celebri numeri, quello del bastone, appunto.

Per realizzarlo sarà sufficiente recuperare, dalla palestra, uno dei bastoni in legno che servono per gli esercizi. Si farà il primo tentativo senza istruire il proprio assistente sul «trucco» che aveva scoperto la Hurst , gli si chiederà semplicemente di opporre resistenza alla vostra spinta. Quindi mettetevi tutti e due nella posizione indicata dalla figura 1 e procedete così: il ragazzo(o l'adulto) spinge il bambino e il bambino cerca di opporre resistenza premendo sull'asta di legno. Il risultato, generalmente, è che il bambino/bambina, verrà spinto/a all'indietro.


Ora riprovate, ma fornite queste istruzioni al vostro assistente: ogni volta che il ragazzo spinge invece di opporre resistenza, va sollevato leggermente il bastone verso l'alto(figura 2). Operando in questo modo vedrete che il bambino/bambina non si muoverà di un millimetro. Osservate la figura 1: la forza esercitata dall'adulto nel primo caso si scarica direttamente sul corpo del bambino(la freccia rappresenta la forza, in fisica prende il nome di «vettore») e lo fa retrocedere; nel secondo caso la forza viene deviata verso l'alto e quindi non ha nessun effetto sul corpo del bambino. Questo era il trucco che usava Lulu durante i suoi spettacoli e che noi, oggi usiamo per spiegare i tipi di forza che agiscono sul corpo umano.