Come potremmo classificare questa attività? Beh, probabilmente come attività che ci mostra l'azione di determinate sostanze su altre. In questo esperimento, infatti, prenderemo delle uova e gli scioglieremo letteralmente il guscio grazie all'utilizzo di sostanze che hanno un effetto «corrosivo» sul guscio stesso.
Le due sostanze di cui parliamo sono l'aceto e un prodotto commerciale chiamato Viakal, che viene utilizzato per togliere il calcare dalle superfici casalinghe(lavandini, sanitari, eccetera). Il calcare non è altro che una sostanza che si chiama carbonato di calcio, si trova nell'acqua e....Bravi, nel guscio delle uova, anzi, il guscio delle uova è formato di carbonato di calcio. E' molto interessante osservare come il guscio venga eroso da queste sostanze perché, in scala ridotta, possiamo osservare come un acido(l'aceto contiene acido acetico, il Viakal acido formico + acido fosforico) attacchi determinate sostanze corrodendole. Questo esperimento ci insegna anche a riconoscere le sostanze che, intorno a noi, possono essere pericolose per la nostra salute, imparando a riconoscere i segnali di pericolo stampati sulle confezioni dei prodotti. Nel caso del Viakal, ad esempio, troviamo la «Croce di Sant'Andrea», che, a livello di linguaggio grafico usato per segnalare sostanze pericolose(si chiamano pittogrammi), ci dice che in quel flacone sono contenute sostanze nocive. Qui di seguito trovate un'illustrazione che vi riporta i più comuni «pittogrammi» che segnalano dei pericoli.
I pittogrammi sono disegni che tutti, indipendentemente dalla lingua che parlano e dal fatto che sappiano leggere o meno, possono interpretare e comprendere.
Ora torniamo alle nostre uova.
Per eseguire l'esperimento avrete bisogno di:
- 2 uova
- 2 bicchieri trasparenti(commercialmente si chiamano «cristal»)
- un paio di guanti(anche quelli da cucina vanno bene
- una bottiglia d'aceto(quello di vino è il migliore)
- una confezione di Viakal o di un qualsiasi altro anticalcare domestico
- disponibilità di acqua corrente
- eventuale pennarello indelebile per segnare il nome sui bicchieri
Procedura.
1. Indossate i guanti e riempite per metà il primo bicchiere con l'aceto, adagiate l'uovo nel bicchiere e versate altro aceto sino a sommergerlo.
2. Ora mettete l'uovo nel secondo bicchiere, aggiungete un misurino di anticalcare(il misurino è, di solito, il tappo dell'anticalcare stesso); se non c'è il misurino utilizzate un cucchiaio da minestra e versatene 4 cucchiai. Poi riempite il bicchiere d'acqua sino a ricoprire l'uovo.
3. Mettete i bicchieri in un posto tranquillo e dimenticatevene per un giorno intero.
--- DEVONO PASSARE ALMENO 24 ORE PRIMA DI VEDERE I PRIMI RISULTATI ---
4. Il giorno seguente riprendete i vostri bicchieri e osservateli. I risultati dovrebbero assomigliare molto a quelli che vedete qui sotto: l'uovo con aceto dovrebbe aver formato una specie di melma marroncina in superficie, quello con l'anticalcare si dovrebbe essere trasformato in una specie di corallo spugnoso.
5. Portate i bicchieri vicino all'acqua corrente, indossate i guanti, aprite l'acqua e, delicatamente, eliminate da ogni bicchiere la parte liquida. PIANO! Mi raccomando, il guscio dell'uovo avrà cominciato a sciogliersi e quindi l'uovo stesso sarà molto delicato. Sciacquate le uova sotto l'acqua corrente cercando di percepire, attraverso i guanti, la differenza tra quello che era immerso nell'aceto e quello che era immerso nell'anticalcare. Vedrete che l'uovo-aceto avrà il guscio che si stacca come una specie di muco quando sfregate delicatamente con le dita, mentre l'uovo-anticalcare presenta una specie di schiuma che sembra composta di granellini di sabbia.
6. Ora rimettete le uova nel loro bicchiere e ripetete le operazioni descritte nei punti 1. e 2.
--- ASPETTATE UN'ALTRA GIORNATA E RIPETETE LE OPERAZIONI DESCRITTE NEL PUNTO 5 ---
7. Questa volta le vostre due uova saranno praticamente senza guscio(se così non fosse dovrete ripetere le operazioni 1. 2. e 5. un'altra volta, quindi 1 giorno in più di esperimento)e, in controluce potrete vedere il tuorlo.
L'uovo senza guscio è davvero affascinante, specialmente per l'effetto tattile che dà tenendolo tra le mani, per la possibilità di osservarlo in trasparenza e per i giochi di luce che si possono fare al buio con una lampada a LED.
Ma l'uovo senza guscio è anche abbastanza elastico e si può tentare di farlo rimbalzare un pochino. Noi ci abbiamo provato, al campo estivo, e i risultati sono stati abbastanza deludenti. Qualche alunno ci ha raccontato di video visti su Youtube con uova che rimbalzano come palle di gomma, noi più di 3 - 4 centimetri non siamo riusciti a farle rimbalzare, poi si sono miseramente spiaccicate nel lavello.
Beh, comunque, tentare di farle rimbalzare di più potrebbe essere l'obiettivo di un prossimo esperimento.