Mathemagica 1 Un nuovo argomento del nostro blog


Mathemagica 
Chi dice che la matematica sia noiosa e priva di divertimento? Molti trucchi di magia che si basano  sulla matematica dimostrano il contrario. L'idea che è alla base delle proposte che troverete sul nostro blog è che la  matematica possa essere affrontata con un registro prevalentemente ludico e legato all'ambito della  prestidigitazione, con l'obiettivo di allenare le menti degli alunni ad affrontare le sfide logico -  matematiche utilizzando un approccio estremamente flessibile. In poche parole: a volte i problemi si  risolvono facendo calcoli (2 + 2 = 4)* , ma a volte è necessario osservare il tutto da un diverso  punto di vista per arrivare ad una soluzione utile. E' per questo motivo che spesso troverete problemi la cui soluzione si basa su di un ragionamento fuori dalle righe, ma coerente con la richiesta del problema stesso: un altra modalità per ragionare in maniera  vincente.

Storiella educativa (ad uso dei più grandi)

In una grande azienda si aprì un concorso per due posti di assistenti al responsabile
dell'amministrazione.
Si presentarono un laureato in economia e commercio, uno specialista con master in gestione
amministrativa, un docente esperto in amministrazione.
L'esaminatore domandò al primo:
- Quanto fanno due più due?
- Quattro.
- Benissimo. Risposta precisa, spirito rapido
- disse l'esaminatore.
Venne lo specialista con master:
- Quanto fanno due più due?
- Credevo che facesse quattro, ma poiché voi riaprite la questione, sono disposto a riesaminare il problema e, al caso, ad accettare un compromesso.
- Benissimo. Spirito conciliante, diplomatico.
E secondo voi?
- domandò al docente esperto in amministrazione.
- Dipende. Se voi siete compratore, due e due fanno tre; se siete il venditore due e due fanno  cinque.
- Ingegnosissimo!
- fece l'esaminatore.
Poiché non c'erano altri aspiranti il concorso venne chiuso. Vi domanderete quali dei tre candidati  hanno poi avuto il posto di assistenti al responsabile dell'amministrazione.


Lo hanno avuto un quarto ed un quinto, i figli del responsabile dell'amministrazione stessa.